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[Quesito di Giusy, 23/07/2012] Il mio compagno con separazione legale e con addebito di colpevolezza alla moglie, vorrebbe fare richiesta del divorzio dopo 22 anni di separazione a livello legale. Quanto durerebbe e quanto costerebbe una causa del genere?
Risposta: La durata per conseguire una sentenza di divorzio è variabile in merito ai carichi degli uffici giudiziari; in circostanza di ricorso firmato da ambedue i consorti, i tempi sono notevolmente brevi, si parla di 2/3 mesi, invece in circostanza di divorzio giudiziario sono più lunghi.
Le rammento comunque che in siffatta circostanza il Giudice può procedere subito alla sentenza di divorzio e procedere poi alla risoluzione di altre questioni soprattutto di carattere economico.
- La separazione per colpevolezza è ancora in atto?
[Quesito] Sussista ancora la separazione per colpevolezza? Cosa mi suggerisce di fare con mia moglie la separazione per colpevolezza o quella con addebito? Grazie per l attenzione.
Risposta: La separazione per colpevolezza non c è più da svariati anni nella nostra legge.
Su istanza della parte, comunque, il Giudice può stabilire a quale dei consorti deve essere addebitata la separazione nel caso in cui vengano provate gravissime inosservanze degli obblighi matrimoniali. In siffatta circostanza, il consorte che vede addebitarsi la separazione si vedrà anche negato il diritto a conseguire un possibile assegno di sostentamento.
Visto che non conosco i presupposti per cui lei ha intenzione di effettuare una richiesta di separazione con addebito non posso dirle se una cosa del genere è ammessa o meno.
- In circostanza di separazione di due consorti che svolgono un lavoro in nero, come si calcola l assegno di sostentamento per la prole?
[Quesito] Sia io che mia moglie siamo uniti in matrimonio da 12 anni e abbiamo sempre svolto un lavoro in nero e una vita da precariato (babysitter, lavori nel settore edile, vendita saltuaria di quadri, attività di commesso e così via). Il reddito che produciamo varia dai 400 ai 900 euro mensili, ma non è mai uguale (sempre tuttavia di mera sussistenza). Siamo genitori di un figlio di 10 anni.
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Siamo in una casa in affitto e non possediamo alcuna proprietà, non abbiamo nemmeno un auto nostra. Non abbiamo mai proceduto ad una dichiarazione dei redditi. Nell ipotesi in cui avessi intenzione di chiedere la separazione, che assegno dovrò corrispondere a mia moglie se del figlio dovessimo provvedere in maniera congiunta? Grazie per l attenzione.
Risposta: Durante la causa, nel caso in cui dovesse presentarsi, pure a livello presuntivo, la sussistenza di un lavoro svolto in nero ma che comunque produce reddito, il giudice ne lo considererà lo stesso per stabilire idoneamente quale dovrebbe essere la corresponsione mensile.
- Dopo la separazione congiunta, è utile l accordo del consorte per conseguire il divorzio? [Quesito] Sono separato da sei anni e voglio ottenere il divorzio.
La mia ex compagna non ha lavoro e provvedo a lei a nostro figlio con un assegno di mantenimento di circa 500 euro al mese. Il figlio viene da me sette giorni e resta con lei per altri sette giorni. La nostra separazione è di tipo consensuale.
Se lei non vuole il divorzio, cosa posso procedere? Poi per il figlio di 8 anni provvedo io a tutte le spese: sanità, istruzione, e così via. Sono intenzionato a chiederle il divorzio. Vi ringrazio per l attenzione. Risposta: Lei può tuttavia chiedere il divorzio ed ottenerlo, in quanto non c è bisogno di alcun accordo da parte del consorte, evidenziando le sue volontà circa l affido della prole e circa l assegno di sostentamento.
La sua ex compagna potrà soltanto prendere la decisione in merito ad una sua partecipazione o meno al processo ( in siffatta circostanza si provvederà in sua contumacia).