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Il reato è quindi prescrivibile soltanto a titolo di dolo: per cui, se l abbandono si verifica per negligenza, il reato non sussiste. Le ragioni dell abbandono non si presentano per la determinazione del reato, ma servono per commisurare la condanna e applicare le circostanze aggravanti o attenuanti comuni. (114)
Evento: trattasi di reato di pericolo, per cui il fatto si concretizza quando l integrità della persona passiva è soggetta ad un pericolo. Quest ultimo è da ritenersi come semplice potenzialità, in quanto non c è il bisogno che la persona passiva sia soggetta ad un pericolo specifico e reale. Quindi l abbandono è perseguibile pure se momentaneo. (115)
Per la Cassazione, (116) non ha alcun rilievo per la determinazione del reato se non si tratti di abbandono materiale assoluto, presentandosi il reato pure di fronte ad abbandono soltanto momentaneo, pur non evidenziandosi la volontà di delinquere dell agente.
Nel dettaglio, si trattava di minorenne ricoverato in una specifica struttura che, invece di andare la scuola, era andato a giocare all interno di una discarica, ferendosi in maniera grave, con connessa responsabilità del responsabile della struttura.
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Sembra evidente che l abbandono non è perseguibile in marito all art. 591 c.p. quando sia assente pure la minima eventualità di un tale pericolo: la responsabilità, quindi, non si presenta quando manca una circostanza da cui provenga la possibilità, pure potenziale, di un pericolo per l integrità.
Condizioni aggravanti: la terza parte dell art. 591 c.p. prevede aggravi di pena se dall evento provenga una ferita personale o la morte, sempre che questi fatti non siano stati voluti o realizzati dall agente. Se infatti l abbandono è sperato per uno scopo di omicidio, l unico reato determinabile è quello dell omicidio doloso, tentato o consumato.
Tentativo: è determinabile a livello naturale, pure se non si sa se sia perseguibile a livello giuridico, in quanto trattasi di tentativo di reato di pericolo e quindi di pericolo di pericolo. (117) Concorso di reati: si sostiene che il reato di abbandono possa concorrere con quello di ferite personali dolose ex art. 582 c.p., in quanto quest ultimo reato non elimina mai la possibilità lesiva riguardante l evento dell abbandono.
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Non si sostiene che possa concorrere con l omicidio ex art. 575 c.p. La Cassazione ritiene che ... il reato di abbandono di minorenne si differenzia da quello di tentato omicidio per il differente aspetto psicologico; nella prima circostanza l aspetto soggettivo è rappresentato dalla volontà di abbandonare il minorenne o soggetto incapace con la consapevolezza del pericolo riguardante l integrità fisica del medesimo con il presentarsi di una circostanza di pericolo, sia anche potenziale; nella seconda circostanza è utile che la persona ponga in essere il comportamento proibito con l intenzione e la decisione di causare il decesso della persona passiva o tale evento si presenti come probabile o possibile effetto del suo agire, accogliendo il rischio implicito del suo accadere. Titolo XII, Dei delitti contro la persona, Capo III:
Dei delitti contro la libertà individuale, Sezione II, dei delitti contro la libertà personale. 5.1. L abuso sessuale in famiglia. La violenza sessuale è, tra i reati aventi come persone passive i componenti della famiglia, quello più grave e di grande rilievo a livello sociale. Solitamente, le vittime preferite di siffatto reato sono il consorte (rectius: la moglie) e i figli minorenni.
Va tuttavia evidenziato che, come gli abusi nella sfera familiare, questo reato viene denunciato di rado nel caso in cui ne sia vittima la moglie. In siffatta circostanza, difatti, c è molta difficoltà a denunciare in maniera autonoma il reato, cosa che spesso avviene solo dopo la denuncia per reati di abusi in famiglia.
Questo perché il reato di violenza sessuale, in tale circostanza, può semplicemente essere l effetto di un clima di malversazione e prepotenza messo in atto dal consorte violento. Diversamente, l abuso sessuale su minorenni può essere rinvenuto e denunciato pure in maniera autonoma, senza essere per forza accompagnato da una circostanza di genitore violento e che pone in essere maltrattamenti, ma soltanto deviato a livello sessuale. 5.2. Art. 609 bis: